Luxottica: solidarietà e welfare per combattere il Covid-19

Luxottica: solidarietà e welfare per combattere il Covid-19

Nel periodo di emergenza per la pandemia di COVID-19, Luxottica ha adottato diverse azioni concrete per supportare le persone e i territori che hanno contribuito a scrivere pagine importanti della sua storia in tutto il mondo.

Luxottica: Battling Covid-19 with Solidarity and Safety
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Il Gruppo ha innanzitutto introdotto un protocollo stringente in tutte le sue sedi nel mondo per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti e delle loro famiglie. Negli ultimi giorni ha lanciato l'iniziativa internazionale "Protect our people" per inviare attraverso la sua infrastruttura distributiva set di mascherine ai dipendenti che ne hanno bisogno, ovunque essi siano. L’adozione dello smart working in tutto il mondo, inoltre, ha permesso alle persone di lavorare da casa in modo sicuro ed efficace.

Nello sforzo di minimizzare l'impatto dell’emergenza sui dipendenti, Luxottica ha adottato diverse iniziative in tutto il mondo e centinaia dei suoi manager hanno deciso volontariamente di rinunciare a parte del loro stipendio, seguendo l'esempio dell’Amministratore Delegato Francesco Milleri.

Negli stabilimenti e nei centri distributivi rimasti operativi anche solo per garantire i servizi essenziali, Luxottica ha intensificato i protocolli di salute e sicurezza e ha introdotto i controlli della temperatura per i dipendenti in ingresso, oltre che mascherine e guanti ove opportuno. Per soddisfare i requisiti di distanziamento sociale, i lavoratori siedono oggi ad esempio almeno a un metro di distanza l'uno dall'altro e mangiano nelle mense aziendali a turni programmati per ridurre ogni possibilità di contatto.

Con gli stabilimenti e la logistica in attività e grazie anche alle sue catene retail e alle piattaforme e-commerce, Luxottica ha potuto garantire servizi e prodotti ottici essenziali ai consumatori di tutto il mondo, compresi coloro che sono in prima linea nella gestione dell’emergenza come medici e operatori sanitari. Le centinaia di messaggi di ringraziamento ricevuti dagli utenti per il servizio offerto in questo periodo hanno rafforzato nei dipendenti del Gruppo il senso di solidarietà e la motivazione nel lavoro quotidiano.

Luxottica vuole essere vicina anche ai suoi clienti ottici in un momento così delicato. La piattaforma digitale Luxottica University, da poco rinnovata, continua ad offrire loro l’accesso a percorsi di formazione dedicati, con contenuti che spaziano dalle skill digitali all’esperienza di acquisto. Anche se per un ritorno a una nuova normalità potrebbero volerci settimane o mesi, l'acquisizione di nuove competenze può aiutare i clienti ottici a prepararsi al momento tanto atteso della ripartenza.

Essere grandi vuol dire farsi carico di grandi responsabilità: per questo il Gruppo continua ad essere punto di riferimento nelle comunità nelle quali opera. In un momento in cui i dispositivi di sicurezza individuale sono difficili da approvvigionare, Luxottica ha deciso di fornire centinaia di migliaia di mascherine monouso a ospedali, istituzioni e partner impegnati a fronteggiare l’emergenza nelle zone in cui l’azienda è presente. Ha inoltre donato circa 15.000 paia di occhiali protettivi agli operatori impegnati sul campo negli Stati Uniti e in Italia.

In Italia, in particolare, dove il Gruppo è nato, il Presidente in persona ha voluto fare la sua parte. Attraverso la Fondazione Leonardo Del Vecchio ha donato dieci milioni di euro alla Regione Lombardia, una delle più colpite, per fronteggiare l’emergenza della pandemia, e circa trenta respiratori ai territori di Lombardia, Veneto, Trentino, Piemonte, Abruzzo e Puglia, con i quali ha un legame speciale.

La bandiera italiana da qualche settimana illumina le facciate dello stabilimento principale di Agordo e della sede di Milano, come segno di vicinanza, partecipazione e orgoglio. Il messaggio di forza e speranza veicolato con quelle immagini in Rete ha suscitato emozioni in tante persone, anche alla luce delle migliaia di messaggi ricevuti sui social media, e ha permesso anche solo per un momento di superare ogni distanza, avvicinando gli uni agli altri.

Pubblicato il 21 Apr 2020